Assenza di dialogo tra amministrazione e comunità: questo il pensiero di Giovani Lucca in merito alla questione dell’ex Manifattura.
“Vi sono molte condizioni di criticità, come il titolo di contributo pubblico del concedente sommati al guadagno proveniente dall'uso dei parcheggi la loro gestione per oltre 25 anni. Oppure la rinuncia del comune ad applicare per tutto il periodo di concessione la tariffa inerente l’utilizzo degli spazi pubblici, le limitazioni e i condizionamenti per i prossimi decenni su eventuali scelte politiche inerenti soluzioni di mobilità alternative sull’area e in conclusione la cessione definitiva e irrevocabile della parte sud della Manifattura”.
Definiscono come una sconfitta la perdita irrevocabile da parte del comune per l’intera città: “Il progetto sembra purtroppo in dirittura d'arrivo, con protagonista un'amministrazione forse ormai stanca ma comunque lontana dai propri cittadini, da coloro che dovrebbe rappresentare e dagli interessi comuni da portare avanti - concludono - L’ostinata determinazione nel voler andare avanti ad ogni costo, senza prendere in considerazione le argomentazioni emerse nel dibattito pubblico degli ultimi mesi crea una situazione di conflitto tra il bene comune, lo sviluppo, ma soprattutto la volontà cittadina e il desiderio di voler liquidare questa questione senza prendere in considerazione una qualsiasi forma di dialogo tra cittadini e istituzioni”.