Anno XI 
Mercoledì 2 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
02 Aprile 2021

Visite: 87

In arrivo "La Grande Gettata": ognuno si prenda le sue responsabilità. La recinzione del cantiere edilizio più blindato della storia, quello della Piazza Coperta nell'area ex Gesam, non ci ha impedito di vedere cosa succede dentro.   

Stanno per essere completate le casseforme di legno atte a contenere "la grande gettata" e a giorni verranno colati sulla platea esistente, residuato del vecchio Steccone, la bellezza di duemilacinquecento quintali di cemento, quanto occorre per impedire il sollevamento, per la sottospinta della falda, del cassone interrato immerso da 10 anni nell'acqua. Solo dopo che sarà gettata questa soletta alta 30 cm e ampia ca 2500 mq si comincerà la costruzione vera e propria del "monstrum" della Piazza Coperta, una sorta di megapensilina che con i suoi 16 metri di altezza sovrasterà di gran lunga l'adiacente Chiesone.  

Nonostante gli esposti pendenti, che avrebbero potuto suggerire al Comune di fermare precauzionalmente i lavori alla Piazza Coperta, questi vanno invece avanti spediti, lontani da occhi indiscreti: si sono seppelliti i reperti archeologici, si sono allargati i confini dell'area di cantiere,  si sono modificati i progetti senza modificarne le carte.   

Se c'era ancora qualche flebile speranza di recuperare la topografia del Porto della Formica, dopo questa immensa e irreversibile colata di cemento con attorno le strutture di accesso, sarà persa per sempre.   

Dove erano gli urbanisti, dove era la politica, dove era la città e le sue migliori intelligenze quando questo scempio è stato concepito e portato avanti senza mai rispondere agli appelli, alle richieste di tavoli di confronto, alle petizioni sottoscritte da migliaia di cittadini, alle innumerevoli interrogazioni consiliari, alle perorazioni di Italia Nostra, di Legambiente, del WWF e della Rete dei Comitati? Dove era la Soprintendenza, e cosa poteva fare, se il suo parere è stato chiesto per la prima volta quando l'appalto dei lavori era già stato aggiudicato! La Giunta Tambellini lo sappiamo dove era: ha trascorso 6 anni a difendere questo suo progetto, cercando di darne la colpa alla amministrazione precedente.   

Una volta fatta "la grande gettata" indietro non si tornerà più, anche se gli esposti ci daranno ragione, e non è escluso che succederà come con lo Steccone, ove il sequestro del cantiere arrivò che i buoi erano già scappati.  

Invitiamo ad un attimo di riflessione, ad uno scatto di reni di tutta la città, a tutte le forze politiche, alla cultura, a chiunque possa avere voce in capitolo: non fate finta di non vedere e di non sapere, come potete assistere alla "grande gettata", voltandovi dalla altra parte? 

 

 

 

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Redatto il verbale della conferenza regionale dei servizi del 18 giugno: “Quando serve tutto questo tempo per redigere…

Una delegazione di Gioventù Nazionale ha preso parte ieri, lunedì 30 giugno, all'inaugurazione della nuova sede succursale della…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Un appuntamento di confronto in merito alle azioni da realizzare nei prossimi mesi per la sicurezza idraulica…

Venerdì 4 luglio dalle 18 nella casa del popolo di Verciano sarà presentata la raccolta firme per…

Importante premio per Geal: secondo la classifica stilata dall’Autorità nazionale di regolamentazione per l’energia reti e ambiente la…

“Un festival jazz in cui la parola jazz esplode in tutti i molteplici aspetti che compongono questo genere”:…

Spazio disponibilie

“Vera sostenibilità è realizzare un prodotto il più vicino possibile a tutti i comparti che servono per produrlo”:…

Un sabato al Museo del Castagno a Colognora di Pescaglia per i soci del Panathlon Club di Lucca,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie