Importante visita sabato sera alla casermetta San Donato sulle Mura della città, dove il presidente della Fondazione Antica Zecca di Lucca, Alessandro Colombini, ha ricevuto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Erano presenti, oltre a Colombini, il sindaco, Alessandro Tambellini, il vice presidente Franco Mungai, il direttore Roberto Orlandi, i consiglieri della Zecca Vittorio Armani, Andrea Lombardi e Giuseppe Quilici, il presidente delle “Vie Francigene della Toscana”, Edoardo Puccetti, Rosalba Valenti, vedova Marchetti, il fondatore dell’associazione e la professoressa Franca Maria Vanni, curatrice della mostra, attualmente in corso “La memoria del bello”. Mostra che, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, sta riscuotendo un notevole interesse in quanto propone tutta una serie di antichi calchi numismatici.
Colombini ha accompagnato il governatore della Toscana alla scoperta dell’esposizione permanente dedicate alle monete lucchesi, donandogli una riproduzione in oro del Tremisse di Carlo Magno.
Cenni storici (info tratte dal sito del comune di Lucca)
La Zecca di Lucca è la più antica di Europa: ha battuto moneta dal 650 al 1843.
Recentemente, nel 1997, ha ripreso la propria attività artigianale coniando monete identiche a quelle che hanno testimoniato la storia di Lucca.
La Casermetta San Donato sulle Mura della Città, ospita il percorso museale, la biblioteca, il laboratorio, un'officina storica con macchinari d'epoca e il fondo artistico Luigi Giorgi, una preziosa realtà che, come principale obiettivo, ha la diffusione della storia e della cultura locale attraverso la valorizzazione della numismatica, potendo usufruire del ricchissimo patrimonio costituito da monete, medaglie e documenti che Lucca conserva ancora oggi in virtù della sua ricca storia passata.
All'ingresso una Guardia Svizzera lucchese, con il tipico costume del XVII secolo, testimonia 150 anni di permanenza a difesa del Governo della Serenissima Repubblica di Lucca.