Anno XI 
Lunedì 15 Settembre 2025

Scritto da Redazione
Politica
29 Marzo 2021

Visite: 110

Il 25 marzo la giunta ha dato il via libera al progetto Coima per l'ex Manifattura Tabacchi. Di fronte a questa decisione il gruppo Manifatturiamo non è rimasto in silenzio.

"Non ci è dato sapere le condizioni, sappiamo solo che saranno apportate modifiche di lieve entità al progetto, che i lavori subiranno dei ritardi sui tempi stimati e che per la fattibilità del progetto risulta determinante il parere di Tagetik, intenzionata ad affittare un'ampia porzione dello stabile - incalzano - Ricordiamo che il ministero ha espresso un vincolo che esclude la modifica delle caratteristiche architettoniche e volumetriche dell'immobile e le destinazioni d'uso residenziali e ricettive, che comporterebbero la frantumazione degli spazi. Il progetto approvato dalla giunta prevede il frazionamento del complesso architettonico. Dunque ci chiediamo come facessero Coima-CRL a essere sicuri di poter fare tutto questo, tanto da definire accordi con Tagetik che se non rispettati potrebbero prevedere penali".

Partecipazione e trasparenza, è su questi due aspetti che si sono sempre battuti i rappresentanti del gruppo: "L'amministrazione non ha voluto attivare alcun processo partecipativo democratico e che pochi giorni fa, il 22 marzo, 20 associazioni ambientaliste, comitati e collettivi, tra cui noi, hanno protocollato in comune una richiesta ufficiale di sospensione della valutazione del progetto Coima-CRL in attesa degli esiti del processo partecipativo da attuarsi in base alla legge regionale 46/2016 - continuano - I malumori per come viene gestita la questione Manifattura Sud hanno investito anche la maggioranza e la giunta stessa, tant'è che il sindaco ha revocato le deleghe al suo assessore ai lavori pubblici, proprio per non aver partecipato alla seduta sulla Manifattura".

E le aspettative?

"Disattese - concludono - La dichiarazione di emergenza climatica è rimasta lettera morta, l'immissione di grandi colate di cemento a San Concordio, il taglio di alberi sani, la devastazione di zone umide naturali, la forte riduzione della permeabilità del suolo con conseguenti problemi di allagamenti, e ancora, gli assi viari. Manca una visione ampia, concreta, ecologica ed etica che vada al di là del particolare, del qui ed ora e della mortifera logica di mera spartizione dei soldi del Recovery Plan. Quali priorità diamo per la città? Quale futuro vogliamo costruire? Aspettiamo risposta".

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Ultimo appuntamento con l'iniziativa culturale e artistica fossi dell'arte in programma sabato 11 ottobre dalle 17 alle 21 in piazza…

Arrivano da Stati Uniti d'America, Francia e Colombia le nuove attestazioni di sostegno per la candidatura di Pietrasanta a…

Spazio disponibilie

Per gentile concessione della Provincia, una delegazione di soci del Rotary Club Lucca, giovedì 11 settembre, ha effettuato…

Un fine settimana con la buona musica è in programma presso la Sala della musica del Pinturicchio…

Spazio disponibilie

Convocata per giovedì 18 settembre alle 20,30 la nuova riunione del consiglio comunale di Pietrasanta, presso la "sala Mitoraj" di piazza Matteotti. L'assemblea cittadina…

Dopo la pausa agostana sono ripresi a pieno ritmo i lavori in via Serraglio, complesso intervento di ristrutturazione stradale avviato dall'amministrazione comunale…

Il Comune di Lucca, d'intesa con GEAL S.p.A., informa la cittadinanza che, per consentire lavori di manutenzione…

La Biblioteca comunale "Sirio Giannini", a Palazzo Mediceo, organizza una maratona di lettura per ricordare lo scrittore…

Spazio disponibilie

"Bene ha fatto il sindaco Murzi nella sua veste di presidente della conferenza zonale a puntare…

Tanti e genuini piatti tipici del territorio compongono il menù della terza edizione della ‘Sagra delle Sagre’ promossa…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie