"Il triste e penoso caso di una cagnolina anziana, morta perché quella che doveva essere la sua amica umana ha smesso di occuparsi di lei, accomuna S.Maria del Giudice al caso, diventato nazionale e virale, del cane morto nel box a Fabbrico di Reggio Emilia perché nessuno si è occupato di lui, con il padrone in vacanza. Situazioni aberranti, qualcuno dirà isolate, ma che indignano tantissimi cittadini che hanno maturato una spiccata sensibilità verso gli animali. Lucca e la sua amministrazione comunale stanno lavorando molto sul tema degli animali, ricevendo anche un premio nazionale, l'Animal Awards LAV 2025 che è stato ritirato dall'assessore Cristina Consani ma che gratifica il sindaco Mario Pardini e tutta la maggioranza. Io stesso e il gruppo di Fratelli d'Italia in regione Toscana abbiamo portato le nostre istanze a vantaggio degli animali, ultima delle quali la mozione, approvata all'unanimità, sui microchip ai gatti per creare una anagrafe felina sempre più aderente alla realtà, per evitare abbandoni e dispersioni. Il caso di S.Maria del Giudice è il primo in cui a Lucca verrà applicata la legge Brambilla. A questa persona va fatta pagare questa ingiustizia nei confronti di un essere vivente che nutriva fiducia in lei, ma va anche vietato in futuro di avere a che fare con altri animali. In tempi in cui riappare anche il seviziatore di Pilù, fatto avvenuto a Pescia nel 2015, la guardia va tenuta alta e bisogna impedire che questi squilibrati possano fare soffrire altri animali" dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale.