"L'ennesimo cedimento di asfalto, probabilmente legato alla portata dell'acqua nel Condotto Pubblico legato alle centraline idroelettrice private, ci conforta sulla necessità che la commissione speciale di approfondimento su questa emergenza (da noi proposta come lista civica SìAmoLucca e che il consiglio comunale ha approvato) venga nominata e inizi a lavorare al più presto. Speriamo che la questione si sblocchi già domani mattina durante la conferenza dei capigruppo".
A parlare è il consigliere Alessandro Di Vito, che sollecita sulla necessità di rendere operativo il gruppo di studio.
"Già siamo in forte ritardo, perché la presentazione della mozione che chiedeva l'istituzione della commissione speciale di controllo risale al dicembre scorso, e l'ok è arrivato in consiglio comunale l'11 maggio scorso - sottolinea - è passato più di un mese ma ancora non c'è stata la nomina dei componenti e quindi non si è ancora potuti partire. Ripeto, bisogna fare presto. Perché la risultanza dei lavori della commissione ci potrà dare indicazione, anche credo attraverso audizioni, di come poter procedere per far sì che si arrivi ad una soluzione del problema. Anche oggi il sindaco Tambellini ha affermato che sta valutando la possibilità di azioni legali a tutela del Comune e dei cittadini: un concetto che sento ripetere da mesi, senza che però succeda nulla".
Conclude Di Vito: "Vogliamo continuare con la conta dei danni nella fascia che va dalle abitazioni di San Pietro a Vico fino al centro storico e all'erosione delle Mura?Non aspettiamo che accada l'irreparabile".