L'attesa è finita: questa sera (sabato 20 settembre) alle 18 l'Auditorium Vincenzo da Massa Carrara ospiterà lo spettacolo "Ipazia: la libertà di contare", scritto e diretto da Cettina Sciacca e presentato dall'Accademia del Teatro Italiano Fita.
Un appuntamento che si inserisce nel programma dell'Accademia del teatro italiano 2025, ospitata quest'anno a Porcari in occasione del decennale del Gran premio del teatro amatoriale italiano, iniziativa promossa dalla Fita nazionale in collaborazione con il comitato regionale della Toscana e quello provinciale di Lucca.
La rappresentazione porta in scena la figura di Ipazia di Alessandria d'Egitto, filosofa, scienziata e maestra vissuta nel V secolo d.C., simbolo di libertà di pensiero e coraggio intellettuale, che pagò con la vita la sua indipendenza e la sua ricerca della verità.
Ad interpretare lo spettacolo saranno i giovani protagonisti dell'Accademia, provenienti da tutta Italia: Silvia Barbera (Sicilia), Lucrezia Maria Balbo (Piemonte), Eduard Borsan (Veneto), Elisa Bucci (Lazio), Giuseppe Cozza (Calabria), Matilde Delfino (Liguria), Matteo Marcantelli (Toscana), Isabella Ninotta (Lombardia), Marco Russo (Puglia), Erika Vaccarini (Marche), Elisa Zubin (Friuli Venezia Giulia), Beatrice Eccli (Campania), Mattia Belfiore (Abruzzo), Beatrice Pisanu (Sardegna).
Un allestimento corale che tiene insieme recitazione, musica e immagini per restituire tutta l'attualità del messaggio di Ipazia.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.



