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Scritto da Redazione
Piana
22 Dicembre 2022

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Il consiglio comunale di Capannori ha dato il via libera per l'acquisizione dell'oasi naturalistica della Gherardesca, riconoscendo l'interesse pubblico che il lago rappresenta e approvando la proposta d'acquisto (comprensiva di tasse e spese tecniche) di circa 790.000 euro.

L'amministrazione Menesini, quindi, può procedere con l'operazione di acquisto volta a rendere di proprietà pubblica un'area così preziosa dal punto di vista della biodeversità e della salvaguardia di varie specie animali, in modo che diventi un punto di riferimento per lo sviluppo di turismo sostenibile nel Compitese e nell'intero territorio Capannorese.

Per l'acquisto, il Comune ha ottenuto un contributo di 600.000 euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca su un bando relativo allo sviluppo sostenibile, che mirava a promuovere politiche ambientali capaci di valorizzare l'ecosistema esistente e la sua tutela.

Oltre all'acquisto, il Consiglio comunale ha deliberato anche un primo lotto di lavori (circa 62.000 euro) per la valorizzazione dell'area umida, affichè possa essere visitabile in sicurezza fin da subito.

"Questa area naturalistica è di eccezionale importanza dal punto di vista naturalistico e ambientale per il nostro territorio e riteniamo quindi importante acquisirla al patrimonio comunale per garantirne la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione durante tutto l'anno, date le caratteristiche e finalità, ornitologiche, ambientali , scientifiche, culturali, educative e sociali che essa esprime – afferma il sindaco Luca Menesini-. Ringrazio quindi i consiglieri comunali di maggioranza che hanno condiviso il progetto: ieri, con il loro voto, hanno contribuito a far sì che Capannori abbia fatto un altro concreto passo nella lotta al cambiamento climatico, salvaguardando la preziosa e particolare biodiversità che il lago possiede. Il fatto che il lago diventi di proprietà pubblica garantisce a tutti noi che sia tenuto e curato come merita, e che la sua fruizione sia regolata come si deve. Attraverso quest'area naturalistica possiamo spingere ancora di più sulla cultura della sostenibilità e dell'importanza della biodiversità e delle varie specie animali, coinvolgendo le scuole e le tante associazioni del nostro territorio. Per la sua valorizzazione, continueremo a cercare contributi econimici esterni alle casse dell'Ente visto che oggi la questione ambientale e la lotta al cambiamento climatico costituiscono priorità anche per l'Europa e pertanto ci sono molte linee di finanziamento. Il lago della Gherardesca ".

Nelle fasi successive, l'amministrazione comunale intende acquisire la porzione residua del compendio e valorizzare gli edifici presenti all'interno dello stesso, destinandoli ad attività di servizio strettamente collegate alle attività svolte all'interno dell'area parco, per ampliare le attività di birdwatching con la realizzazione di ulteriori postazioni di avvistamento, rendendo l'area fruibile anche con percorsi educativi coinvolgendo associazioni ambientaliste, studiosi e Università.

L'area umida del Lago della Gherardesca, situata nella parte occidentale del "padule", ai piedi del monte Pisano, ha una superficie di circa 30 ettari e si trova all'interno di una zona di protezione lungo le rotte di migrazione dell'avifauna ed è quindi importante per garantire la conservazione dell'habitat e la sopravvivenza e la riproduzione di varie specie animali.

Dal punto di vista ornitologico l'area in questione, grazie ai frequenti allagamenti, risulta una delle più interessanti, in particolare nel periodo invernale, quando vi svernano numerose specie di uccelli acquatici, e all'inizio della primavera, per la consistente presenza di contingenti migratori. In quest'area vivono circa 3.000 uccelli tra anatre, appartenenti anche a specie rare, svassi e folaghe. La zona ospita anche un 'dormitorio' di ardeidi e aironi, dove di sera si concentrano circa 300 tra aironi bianchi maggiori, garzette, aironi guardabuoi e cormorani. E' quanto emerge dai censimenti degli uccelli delle aree umide coordinati e realizzati dal COT (Centro Ornitologico Toscano) per la Regione Toscana nell'ambito di un programma internazionale di monitoraggio degli uccelli acquatici (IWC – International Waterbird Census).

La delibera ha ricevuto il voto favorevole dei consiglieri comunali di maggioranza, il voto contrario di Lega e Forza Italia, e l'astensione di Fdi e del Movimento Cinque Stelle.

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