Economia e lavoro
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La guerra da mesi ormai provoca morti e distruzione. Ed ora rischia di avere effetti negativi anche sull’economia italiana. A sostenerlo è Confartigianato Imprese Lucca che, per bocca…

Sofidel perfeziona negli Usa l’acquisto degli asset Royal Paper
Sofidel, uno dei principali gruppi cartari mondiali per la produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare in Italia e in…

Franca Cecchini eletta nuova segretaria generale dello Spi Cgil Lucca
Franca Cecchini è la nuova Segretaria Generale dello Spi Cgil della provincia di Lucca. Il passaggio di consegne tra lei e il precedente Segretario, Roberto Cortopassi, è…

L’assemblea Cna ricorda Bruno Nelli. Consegnata una targa ricordo ai familiari dell’ex presidente
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Cna Lucca, Sabrina Mattei eletta presidente provinciale
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Assemblea annuale Cna Lucca: il passaggio dal passato al futuro al centro del dibattito
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Imprese tra incertezze e nuove strategie: Lucca, Massa-Carrara e Pisa alla prova del 2025
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Storia di Gabriele e Matteo, due ragazzi che hanno realizzato i propri sogni
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Teatro del Giglio, lavoratori sul piede di guerra: scattano tre giorni di sciopero
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Vertenza Valmet, il numero degli esuberi scende a 19: trattativa serrata fra azienda e Rsu
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Il suo impero abbraccia anche settori diversi quali, ad esempio, quello immobiliare, in Marocco, ma è indubbio che se chiedete dove si trova la capitale del suo regno, vi risponderà a Marginone di Altopascio, dove è nato 54 anni fa e dove è cresciuto. Ovvio, che la sua reggia professionale si trovi, invece, un po' più distante, ma nemmeno tanto, in quel di Chiesina Uzzanese dove possiede uno dei primi cinque atelier d'Italia dedicato al benessere di signore e signori, in sostanza una sorta di paradiso per accontentare le aspiranti reginette delle acconciature. Stiamo parlando di Luca Piattelli, sposato, tre figli, un imprenditore a tutto tondo che ha saputo coniugare la passione per il suo lavoro, il parrucchiere appunto, con la capacità di allargare i suoi orizzonti imprenditoriali aggiungendo anche, cosa che non guasta, una predilezione per il sigaro toscano al punto da divenire il presidente di Gusto Toscano, l’accademia del sigaro toscano.
L'occasione è ghiotta, è Alessandro Bianchi, veterinario di Altopascio e amico di vecchia data di Luca, che organizza l'incontro presso il ristorante di Samuele Cosentino Gli orti di via Elisa, locale dove si mangia bene e si sta anche meglio, tra l'altro nostro locale adottivo nel senso che, in era pre-Covid, ha ospitato le intemperanze post-giovanili di questo scribacchino di provincia.
Ad essere sinceri non conoscevamo chi fosse Luca Piattelli visto anche che, in particolare, lo conoscono le rappresentanti del gentil sesso che, da lui, nel suo locale di 600 metri quadrati a due passi dal Don Carlos mitica discoteca di Chiesina Uzzanese, corrono, letteralmente, a farsi belle. Attenzione, subito Piattelli corregge: Il compito di un parrucchiere non è quello di fare belle le donne, ma di farle sentire belle e c'è una notevole differenza.
Piattelli ha un look sbarazzino, sa quel che vuole e conosce molto bene sia il proprio mestiere sia tutto ciò che lo circonda. Ha vinto, nella sua straordinaria carriera, tutti i principali premi riservati agli acconciatori e imprenditori del settore. Nel 2006, ad esempio, a Los Angeles si è aggiudicato il World Salon Award riservato agli specialisti della Beauty & Cosmetic Industry. Ha isnegnato nelle università americane, ha girato il mondo cercando di spiegare cosa significa occuparsi dei capelli di una donna, uno degli aspetti principali del suo modo di essere.
Io non faccio un taglio di capelli, io cucio un abito addosso alla donna che ho davanti. Perle di saggezza professionale quelle che Piattelli sciorina tra un piatto e l'altro. Per lui una donna è un mistero affascinante che non si stanca mai di scoprire e conoscere: Che cosa sono i capelli per una donna? Moltissimo, uno strumento di seduzione, un messaggio verso l'esterno, un modo per cambiare la propria vita, per affrontare le diverse situazioni che si trova ad affrontare, per rafforzare la propria autostima. Quando una donna viene da me, io mi dedico a lei, ad ascoltarla, a sentire le sue esigenze e, talvolta, perché no?, anche le sue confessioni perché so che lei, in me, ha fiducia.
Che cosa, poi, c'entri la professione del parrucchiere con la passione per il sigaro toscano, davvero facciamo fatica a comprenderlo: Niente di più semplice da spiegare. Io non ho quasi mai fumato nemmeno una sigaretta, ma qualche anno fa fui invitato dal club che ora presiedo a una cena dove si sarebbero fumati, alla fine, dei sigari toscani. Ero scettico, ma rimasi affascinato dall'ambiente e decisi di tornare fino a quando, poi, provai a fumare il sigaro e, da allora, non ho più smesso. Quando fumo? Tutti i giorni, mezzo sigaro dopo pranzo e l'altro mezzo dopocena. Mi rilassa, accompagnato con un assaggio di rum è eccezionale. A fine serata mi trasmette quella serenità e quella pace necessarie per fare il punto sulla giornata appena trascorsa. La differenza con ilo sigaro cubano? Beh, quello viene essiccato al sole il nostro subisce un processo di macerazione che lo rende unico per sapore e profumo, non c'è paragone.
Piattelli ha lavorato per i Vip, invitato al festival di Sanremo o in Tv dove tiene, tra l'altro, una rubrica fissa. Lo chiamano, lo cercano, quando si fa la classifica degli atelier più grandi e famosi, dopo o prima del suo ci sono solo indirizzi di Milano, la capitale della moda e per Chiesina Uzzanese è un primato e un record. Da lui lavorano una quarantina di dipendenti, professionalità al top, anche la moglie collabora nella gestione della struttura dove arrivano donne da tutta la Toscana, Versilia e Firenze comprese.
Del sigaro toscano conosce tutto, storia e aneddoti, come quello sulla sua origine dovuta ad una casualità avvenuta ai tempi del Granduca di Toscana quando il tabacco era solo per i nobili e i ricchi che, quasi sempre, coincidevano, mentre i poveri, come le stelle, stavano a guardare. Un giorno una partita di tabacco era rimasta all'aria aperta e aveva preso l'acqua di un temporale. Buttarla oppure no? Il responsabile aveva paura di essere gettato in Arno di fronte alla fermentazione delle foglie che sembravano marcire senza pietà. Invece, all'improvviso, la fermentazione si fermò e con quel tabacco fu deciso di realizzare prodotti destinati al popolo. La scelta ebbe uno straordinario successo e il granduca optò per ripeterlo. Nacque così la fortuna del sigaro toscano. Vera o falsa che sia la storia, fatto sta che, oggi come oggi, vengono creati dalla manifattura tabacchi di Mugnano circa 600 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo mentre i cubani sono fermi sì e no alla metà.
A Mugnano esiste la nuova manifattura tabacchi erede della vecchia all'interno delle mura di Lucca. Peccato che sembra scomparsa dalla centralità della città o, almeno così sembra.
Alessandro Bianchi, che non beve essendo astemio, ha, però, abbracciato con dedizione questa nuova disciplina. Noi preferiamo vino e cibo di qualità, non ce ne vorrà il Piattelli, anche perché se è vero che le sigarette fanno molto più male, non è detto che il sigaro faccia bene alla salute. Ma vedere Luca Piattelli godersi il suo mezzo toscano è una esperienza che merita davvero e lo seguiremo in qualche convivio del suo club, visto che proprio lo stare insieme costituisce uno degli aspetti più interessanti della congrega presieduta dallo stesso parrucchiere di Chiesina Uzzanese.
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Questa mattina a Palazzo Orsetti è stato firmato il contratto di concessione del Mercato del Carmine per la riqualificazione dello stesso alla società 4423 Srl, vincitrice della procedura di evidenza pubblica per il restauro, il risanamento conservativo e la gestione del grande complesso secondo le destinazioni d'uso previste.
La parte della chiesa sarà consegnata entro poche settimane a conclusione dei lavori svolti dall'amministrazione comunale.
La parte restante dell'edificio (chiostro e sue pertinenze) saranno consegnati al termine dei lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico previsti fra luglio 2023 e la fine dell'anno 2026 con specifico finanziamento PNRR.
L'amministrazione comunale ha incontrato in queste settimane gli esercenti ancora presenti nella struttura le cui concessioni sono scadute per verificare la situazione e accompagnare la liberazione dei fondi commerciali per l'inizio del nuovo cantiere con adeguate proposte per garantire la prosecuzione delle rispettive attività nell'ambito delle possibilità in cui può muoversi un ente pubblico.
L'amministrazione comunale ricorda che il progetto presentato dalla società concessionaria prevede la possibilità di integrazione delle attività esistenti nel nuovo contesto.