Economia e lavoro
Voci di chiusura alla Diciotto Srl di Altopascio, i sindacati proclamano lo sciopero
Nella giornata di giovedì 26 giugno, la Filctem Cgil di Lucca,…

Firmato in Regione l'accordo fra azienda Valmet e sindacati: esuberi solo su base volontaria e nuovi investimenti
Un accordo che chiude positivamente la vertenza Valmet di Lucca, con investimenti sul sito ed esuberi ridotti a 13 e solo su base volontaria.È stato firmato giovedì…

Turismo estate, Conflavoro: 268 milioni di presenze e 71,8 miliardi di spesa, boom dei borghi
Il Centro Studi Conflavoro stima per l'estate italiana 268 milioni di presenze, in aumento del 2,1% rispetto al 2024 e in linea con i livelli precedenti alla pandemia.

Il sindaco Pardini e l’assessore Granucci al mercato Don Baroni: riassetto, riqualificazione e valorizzazione le parole d’ordine
Il sindaco Mario Pardini e l’assessore al commercio Paola Granucci si sono recati mercoledì 25 giugno,…

Giugno positivo per l’occupazione: salgono le richieste a Lucca
A giugno 2025, le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa hanno richiesto complessivamente…

Medio Oriente in fiamme, Confartigianato: "Pesanti rischi anche per la nostra economia"
La guerra da mesi ormai provoca morti e distruzione. Ed ora rischia di avere effetti negativi anche sull’economia italiana. A sostenerlo è Confartigianato Imprese Lucca che, per bocca…

Sofidel perfeziona negli Usa l’acquisto degli asset Royal Paper
Sofidel, uno dei principali gruppi cartari mondiali per la produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare in Italia e in…

Franca Cecchini eletta nuova segretaria generale dello Spi Cgil Lucca
Franca Cecchini è la nuova Segretaria Generale dello Spi Cgil della provincia di Lucca. Il passaggio di consegne tra lei e il precedente Segretario, Roberto Cortopassi, è…

L’assemblea Cna ricorda Bruno Nelli. Consegnata una targa ricordo ai familiari dell’ex presidente
Nell’occasione della riunione degli iscritti, la Cna ha voluto consegnare una targa ricordo ai familiari di Bruno Nelli che ha guidato l’associazione dal 1997 al 2005, in un…

Cna Lucca, Sabrina Mattei eletta presidente provinciale
“Lavoreremo per creare alleanze fra diversi saperi, non c’è identità senza apertura, né futuro senza responsabilità. Il cambiamento non si amministra, si accompagna ed è necessario rendere accessibili…

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La divulgazione della proposta di Piano Nazionale degli Aeroporti dell' ENAC, che escluderebbe lo scalo pisano dal novero degli aeroporti strategici preferendogli quello fiorentino, non piace alla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ed il Presidente Valter Tamburini ne evidenzia i motivi.
"Il nostro intervento - chiarisce preliminarmente Valter Tamburini - non ha intenti meramente polemici, né intende rieditare alcun braccio di ferro tra Pisa e Firenze, ma punta semmai ad introdurre valutazioni costruttive a sostegno di soluzioni più sensate e maggiormente aderenti all'impegnativo lavoro svolto in questi anni sul tema.
Sorprende non poco - prosegue Tamburini - che nella classificazione di Enac non si tenga in nessun conto del fatto che, soprattutto dopo l'avvenuta fusione dei due scali, Pisa e Firenze rappresentano un unico sistema aeroportuale dai forti connotati di integrazione su cui continuare a progettare ed investire. Definire strategico soltanto lo scalo fiorentino significa di fatto ostacolare una progettualità di sistema di rilevante importanza per l'intera regione con il rischio concreto dell'ingiusto declassamento dell'aeroporto pisano che è invece, oggettivamente, strategico per lo sviluppo territoriale dell'intera costa toscana.
Come Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, a seguito della recente fusione delle Camere di Pisa, Lucca e Massa Carrara – sottolinea Tamburini - rappresentiamo 133 mila imprese che hanno sulla mobilità aerea il loro fulcro a Pisa.
Infine, la richiesta diretta all'Enac: si scelga pure Firenze come propria sede, ma non si affossi con affrettate classificazioni il sistema strategico toscano che poggia su entrambi gli aeroporti. Chiediamo quindi che nella proposta da inviare al Governo si cambi la definizione attuale "sistema aeroportuale di Firenze" con "sistema aeroportuale toscano", l'unica che rappresenta il livello di integrazione faticosamente raggiunto e da potenziare con decisione negli anni a venire.
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Sostenibilità ecologica e sociale sono i temi su cui le piccole e medie imprese dovranno investire per diventare competitive domani. E’ un obiettivo per cui la stragrande maggioranza delle imprese è sicura si giochi il proprio futuro.
Un’affermazione supportata dai numeri di uno studio recente effettuato dalla Cna su oltre mille imprese associate e su cui si basa la prossima assemblea provinciale dell’associazione, prevista per lunedì 7 novembre alle ore 18.
“Il 73,4 per cento delle imprese è convinto della necessità di svolgere un ruolo attivo nel percorso verso la sostenibilità d’impresa – conferma Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca - per l’82,4 per cento nel mondo del prossimo futuro non ci sarà spazio per chi non punterà sulla sostenibilità. Su welfare aziendale, interventi formativi o altre misure volte a migliorare il rapporto con i dipendenti sono intervenuti il 52,5 per cento; sull’efficientamento energetico il 44,5 per cento delle imprese, per quanto concerne i locali produttivi e dal 37,7 per cento, solo l’11,1 per cento non ha attivato alcun processo sulla sostenibilità”.
Per la Cna, però, c’è l’amara constatazione che, a fronte di una precisa volontà delle imprese di andare in questa direzione, ci siano difficoltà talmente alte per raggiungerla, che molti rinunciano in partenza.
“Emerge una chiara voglia di mettersi in gioco – spiega Giannecchini – che però si spegne nel momento in cui la burocrazia diventa un ostacolo insormontabile. E questa, purtroppo, è una situazione che stanno vivendo anche molte imprese a livello locale. Il processo per arrivare a una piena transizione ecologica e sociale è, infatti, molto complesso e per consentire a tutte le realtà produttive di prendervi parte servirebbero anche un processo di transizione burocratica e nuovi strumenti normativi che semplifichino l’accesso, rimuovendo le difficoltà”.
Per favorire questo processo la Cna ha chiesto con forza un intervento deciso sulla semplificazione, inserita anche nel pacchetto di proposte avanzate alle forze politiche in campagna elettorale.
“La sostenibilità può diventare un’occasione di crescita, come l’innovazione deve diventare una vocazione al cambiamento – conclude il presidente provinciale Cna -. Sono questi i paradigmi di un’evoluzione, innanzitutto culturale, già in atto. Chiama in causa i nuovi modi di produrre, lavorare e fare impresa. E’ importante non farsi trovare impreparati. Artigiani, piccole e medie imprese non pensano che questi temi riguardino solo le grandi imprese, ma si devono si sentono parte del cambiamento”.
Per questi motivi l’assemblea annuale dell’associazione, che si terrà nella sede in via Romana 615/P, avrà al centro proprio “la sostenibilità nell’artigianato e nelle pmi”.
A parlarne saranno il prof. Marco Raugi, delegato dell’Università di Pisa per la sostenibilità e la dr.ssa Elena Piani, consulente e formatrice sulla sostenibilità e la circolarità.
In considerazione dell’ampio interesse sul tema, l’assemblea è aperta a tutti e sarà possibile seguirla anche attraverso la piattaforma Zoom, con il link presente sul sito internet www.cnalucca.it.