claudio
   Anno XI 
Sabato 22 Novembre 2025
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
09 Giugno 2022

Visite: 973

Le Giornate Europee dell'Archeologia, organizzate in Italia dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, coinvolgono tutti gli attori del mondo dell'archeologia per far scoprire al pubblico i tesori del patrimonio e i retroscena di questo settore.

Per l’occasione il Museo Nazionale di Villa Guinigi presenta al pubblico e alla stampa il 16 giugno alle ore 16 l’Urna Bernardini un reperto archeologico che racconta diverse fasi e molteplici aspetti della storia lucchese e che costituisce un tassello significativo del quadro culturale italiano. Il nuovo allestimento del prezioso reperto evidenzia il suo legame con la storia e la cultura locali e valorizza l’importanza dell’opera in relazione alla città di Lucca e alla storia del collezionismo antiquario.

Interverranno:

- Stefano Casciu, Direttore, Direzione regionale musei della Toscana

- Angela Acordon, Soprintendente, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca   e Massa Carrara

- Giulia Coco, curatrice Musei nazionali di Lucca, Direzione regionale musei della Toscana

- Neva Chiarenza, funzionaria archeologa, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca   e Massa Carrara

- Andrea Raggi Università di Pisa

- Carlo Slavich, Università di Firenze

Nel novembre 2021 l’Autorità Giudiziaria di Venezia ha consegnato alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Lucca un’urna marmorea sequestrata tra alcuni beni di provenienza furtiva che è stata poi collocata, in accordo con la Direzione regionale musei della Toscana e per essere esposta in modo permanente al pubblico, al Museo nazionale di Villa Guinigi, dove da oggi è parte del percorso di visita nella sezione archeologica.

Per la tipologia e le circostanze del reimpiego, l'urna cineraria, mancante del coperchio, proviene sicuramente da una necropoli di Roma. L’oggetto fu visto dall’epigrafista Ciriaco d’Ancona nell’ottobre del 1442 nella chiesa dei SS. Giovanni e Reparata a Lucca. Nel 1785 è invece attestato nel palazzo della nobile famiglia Bernardini (prospiciente l’attuale piazza omonima). Ancora nel 1836 il Diario sacro delle Chiese di Lucca colloca l’urna nella corte interna di Palazzo Bernardini; agli inizi del Novecento fu venduta sul mercato antiquario.

Il bassorilievo, realizzato per la conservazione delle ceneri di Gaio Villio Invento, è decorato sul fronte principale da una tabella per la dedica, posta al di sopra di una porta a doppio battente con timpano superiore che indica il passaggio all’aldilà. La scena è incorniciata da scudi e ghirlande ed è fiancheggiata da due colonne tortili, mentre le facce laterali recano la rappresentazione dettagliata di un tripode, sovrastato da un volatile e affiancato da un lato da una colonna tortile e dall’altro da uno stipite con foglie.

L’iscrizione, inserita impropriamente nella sezione Luca del Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL XI, 1539), riporta la dedica del figlio, di un liberto e di una liberta (dal cognome grecanico) al “padre e ottimo patrono”. L’abbreviazione D.M. (“agli Dei Mani”) dovrebbe trovarsi all’inizio dell’epitaffio, mentre alla fine era piuttosto usuale scrivere B.M. (“a colui che lo meritò”). Tuttavia, una tabella sulla fronte di un sarcofago strigilato sempre proveniente da Roma, ma oggi conservato a Ventimiglia, presenta le stesse abbreviazioni D.M.D.D. all’ultima linea (CIL VI, 39013; datazione: fine II - inizi III sec. d.C.).

L’urna si inserisce pienamente nel complesso succedersi di mode e avvenimenti lucchesi ed italiani: frutto della cultura romana, ne racconta aspetti sociali e rituali. Sepolto e dimenticato nel Medioevo e post Medioevo, il reperto tornò alla luce per la volontà di prestigio di una nota famiglia lucchese, che lo inserì nella propria collezione di antichità. Perso l’interesse, fu venduto e successivamente utilizzato come vasca o come vaso (si noti il foro su una delle facce).

Oggi si riappropria della sua identità, arricchita ad ogni passaggio, suggellando la collaborazione fra Istituzioni.

Pin It
  • Galleria:

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L'Associazione Musicale Lucchese presenta un appuntamento dedicato alla grande musica sacra: domenica 23 novembre alle 17 in San Pietro…

Si intitola "Un bosco di amicizia - Costruiamo ponti non muri" la mostra dei lavori realizzati dalle bambine…

Spazio disponibilie

Domenica 23 Novembre dalle ore 12.30 si svolgerà presso la Casa del Popolo di Verciano (Via dei…

Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 24 novembre, alle ore…

Spazio disponibilie

Proseguono gli "Incontri letterari" al Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio. Domenica 30 novembre sarà ospite il prof Paolo Fantozzi,…

Infiniti auguri di buon compleanno a Franca Bartolini di Capannori che il 21 novembre compie i suoi primi…

Quest'anno CNA Lucca e Limeup ISSC, in collaborazione con Polo Tecnologico Lucchese e Lucca Innovazione e Tecnologia, partecipa al…

Spazio disponibilie

Si chiama "Incontri di culture", il corso di lingua e cultura italiana rivolto ai cittadini stranieri residenti…

Una giornata di festa e di orgoglio per la Croce Rossa Italiana del Comitato di Lucca,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie