claudio
   Anno XI 
Martedì 26 Agosto 2025
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
12 Febbraio 2023

Visite: 973

Promosso dal Dipartimento di Filosofia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa e dalla Fondazione Mario Tobino, con il patrocinio del Comune di Lucca, della Asl Toscana nord ovest, del network Mente in rete, e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. 
 
Si è svolto tra Maggiano e Pisa il convegno "Le parole per dirlo. La malattia mentale: luoghi persone narrazioni". A Maggiano presso il Polo didattico di S.Maria a Colle ed a Pisa presso il Centro le Benedettine.
Grazie al grande lavoro degli studenti guidati dalla professoressa Riccucci, è stato dedicato all'esplorazione del sottile crinale che separa, ma anche unisce in un misterioso legame, la narrazione clinica e quella letteraria delle patologie mentali. Storicamente segregate, con i loro portatori, dentro quelle istituzioni totali che per secoli (ma non ovunque, e non da sempre) sono state i manicomi, finché qualcuno non ha cominciato a osservarle, e raccontarle.  Come ha fatto con i suoi libri di grande successo il medico e scrittore  Mario Tobino. 
 
Una svolta tutta contemporanea che ha il suo perno proprio in questo medico-poeta, attivo negli ospedali psichiatrici di Ancona, Firenze e infine Maggiano, capace di parlare del manicomio come di "luogo pieno di fiori", dove, però, quei fiori "non si riesce a vederli".  Autore, nel 1953, del primo testo narrativo sulla malattia mentale, il romanzo Le libere donne di Magliano, in cui (da scrittore) racconta la sua esperienza da medico nel reparto femminile di Maggiano (ribattezzato Magliano), prima del boom degli psicofarmaci, e della legge Basaglia (che non gli piacque per nulla). 
"Il convegno è stato il primo in Italia dedicato al rapporto tra malattia mentale e narrazione" - spiega la curatrice e organizzatrice Marina Riccucci, docente di Letteratura italiana dell' Università di Pisa, ovvero  "all'indagine del modo con cui la malattia mentale è stata restituita attraverso la letteratura". Tenendo presente che  per trovare, prima di Tobino, un'attenzione letteraria per la malattia mentale, bisogna risalire alla fine del XIII secolo, quando, in un brano della raccolta anonima di racconti Il Novellino, si narra di un medico dell'Alma Mater di Bologna che propone ai suoi studenti un esperimento da cui deriverà, ad uno di loro, un'alterazione psicotica. 
E da qui saltare al 1589, anno della pubblicazione de L'Hospidale de' pazzi incurabili, opera del clerico Tommaso Guerzoni, in cui sono rappresentati antichi (e mitici), ma anche contemporanei, portatori di diverse forme di follia, rinchiusi in uno dei primi manicomi. Testo, dice Riccucci, "a cui nulla di rilevante seguirà fino a Tobino". Il convegno, in cui si è parlato  di storia della psichiatria e delle strutture manicomiali, a cominciare da Maggiano, ha proposto  un focus sulla "narrativa" delle sue cartelle cliniche, e dei rapporti della malattia mentale con la letteratura (passando da Dante e Boccaccio), ma anche con l'arte, il teatro, la cronaca, il cinema, la fotografia, e perfino i fumetti. Ha ospitato l'intervento  dl scrittori - fra gli altri, lo psichiatra-scrittore Paolo Milone (autore di L'arte di legare le persone, coinvolgente opera letteraria sulla malattia mentale), Fuani Marino (che in Svegliami a mezzanotte ha raccontato la sua depressione post partum), lo studioso Stefano Redaelli (che ha descritto un "viaggio" nel disagio mentale in Beati gli inquieti)-, esperti e accademici come Giulio Ferroni, Valeria Paola Babini, Anna Segre, insieme a Isabella Tobino, nipote dello scrittore Mario e Presidente della Fondazione omonima. 
E' stata anche I' occasione per la lettura di alcuni stralci dai Diari di Tobino, in larghissima parte inediti, dei suoi testi narrativi, nonché delle cartelle cliniche di Maggiano, con una performance di Livia Castellana ispirata a passi di Libere donne, e vari momenti teatrali dedicati all'opera del medico scrittore.  C'è stata anche un'a interessante intervista in collegamento con Ascanio Celestini, che alla follia ha dedicato lo spettacolo La pecora nera.
Pin It
  • Galleria:

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Si terrà mercoledì 27 agosto alle ore 21 nel Chiostro del Real Collegio a Lucca la…

Vallecchia, Solaio, Vitoio e Castello sono le nuove protagoniste del viaggio televisivo alla scoperta delle colline

Spazio disponibilie

Europa: storie, attualità, prospettive. Saranno questi i temi dell'ultima tappa di Borgo è Bellezza, il viaggio tra le…

Il sindaco Alberto Stefano Giovannetti e l'amministrazione comunale di Pietrasanta ringraziano l'associazione "Gli Amici del Pontile" per aver liberato da fogliame…

Spazio disponibilie

Terzo appuntamento della rassegna «Puccini Marching Bands» che vede esibirsi nelle piazze e nelle vie di Lucca alcune delle più…

La comunità interparrocchiale del Volto santo, in sintonia con la chiesa in Italia, aderisce e rilancia l’invito rivolto…

Si terrà sabato 23 agosto, alle ore 11:00, l'intitolazione a Luigi Colombini…

In occasione dell'Anniversario della Liberazione di Lucca ci sarà la presentazione della seconda edizione del volumetto "La Liberazione…

Spazio disponibilie

Sarà il noto cantautore lucchese Effenberg l'ospite di questa settimana ai microfoni di Punto Radio Cascina nel programma…

L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie