claudio
   Anno XI 
Mercoledì 10 Settembre 2025
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
14 Maggio 2021

Visite: 134

Presentata la mostra "Nuovi studi su Matteo Civitali, il Salvator Coronatus di Santa Maria Corteorlandini e la Madonna con Bambino di Colle di Compito a villa Guinigi questa mattina.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla direzione generale musei della Toscana e dalla soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le provincie di Lucca Massa e Carrara.

L'esposizione nasce grazie alle scoperte fatte dallo storico dell'arte Valentino Anselmi dopo aver rinvenuto all'interno della chiesa di Santa Maria Nera il busto del Civitali. Si tratta di una scultura in terracotta quella del Salvator Coronatus, mentre è in terracotta policroma la "Madonna con il Bambino"proveniente da un'edicola votiva a Colle di Compito.

"I musei sono i luoghi più sicuri:ci impegniamo a tenerli aperti e a valorizzare il patrimonio- ha spiegato Stefano Casciu, direttre regionale musei della Toscana- Riaprire significa le norme di sicurezza e lo si fa con una mostra dedicata a Matteo Civitali".

Secondo il presidente della Fondazione Banca del Monte, Oriano Landucci, è un evento che assume particolare rilievo per due motivi: l'importanza dell'autore stesso e il progetto che rappresenta una sorta di Rinascimento "postpandemia".

Soddisfatta Angela Acordon,soprintendente archeologia belle arti e pesaggio. "Essere qui è un vero piacere poiche è la dimostrazione di quanto l'attività che viene svolta sul territorio sia significativa- ha detto. Sono opere un po' addormentate che vanno risvegliate, valorizzate, renderele visibili e metterle in sicurezza (di proprietà della prefettura, cioè del ministero dell'interno)".

Sempre a villa Guinigi è stato presentato anche il catalogo dell'esposizione edito da Maria Pacini Fazzi e curato da Valentino Anselmi. Dopo una ricerca archivistica, ha fatto sapere il curatore del volume, nella mostra aha voluto "instaurare un rapporto con un esempio di dittico fiammingo dell'Intercessione, che nella seconda metà del Quattrocentoè stato realizzato da pittori del calibro di Hans Meling o Petrus Christus".

"Nel busto ho notato molte impronte di Matteo Civitali. Sono state fatte delle analisi su tutte le altre opere in terracotta come la Madonna con il Bambino proveniente dalla chiesa di Sant'Andrea, il Cristo Eucaristico dopo essere stato trasfugato nel 1944 da Lucca e l'altro busto in terracotta".

Tutto questo è stato reso possibile grazie al reparto investigativo scientifico di Roma sezione impronte.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Atleti e giornalisti si raccontano nel convegno “Il Turismo Sportivo tra grandi eventi e passione”, un incontro dedicato…

“Non muoio neanche se mi ammazzano” è una frase tratta dal diario che il giornalista e scrittore…

Spazio disponibilie

Dopo aver conquistato il premio assoluto e il premio del pubblico al concorso cameristico internazionale "Rospigliosi", il Trio Bedrich…

Settembre è il mese delle riaperture dopo la pausa estiva, ma anche delle novità. E questo vale pure…

Spazio disponibilie

Giovedì 11 settembre, alle ore 18.00, nella sede della Misericordia ‘S.Gemma Galgani’ di Camigliano (via dello Stradone di…

L’azienda Usl Toscana nord ovest comunica che giovedì 11 settembre, a causa di un avviso di interruzione di…

Domenica mattina a Lunata si è svolta la commemorazione dei Martiri Lunatesi, i sacerdoti e i laici che…

Con una formula rinnovata torna, da venerdì 12 a domenica 14 settembre, il festival di alta cucina "Le Stelle…

Spazio disponibilie

Martedì 9 settembre a Viareggio, presso la chiesa del Porto («chiesina dei pescatori») alle 18, si terrà…

La Provincia di Lucca ha indetto un concorso per l'assunzione di uno specialista in servizi informatici (area dei funzionari…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie