Si è spento Alfredo Gori, da sempre impegnato nella politica locale e nello studio della storia locale recente. Lo ricorda il consigliere comunale di Lucca, Daniele Bianucci.
"Alfredo Gori se ne è andato, e oggi siamo tutte e tutti più poveri – sottolinea Bianucci – La sua vita è stata improntata al servizio: del territorio, della sua sicurezza e della cura della sua memoria, sempre dalla parte degli ultimi e di chi aveva più bisogno. Solo pochi mesi fa, anche io avevo partecipato al circolo ARCI di Sant'Alessio alla presentazione, organizzata da ANPI Lucca, del suo ultimo volume "Cronache e testimonianze di guerra in Valfreddana 1940-1945". Resta la convinzione che il suo lavoro non andrà perduto. E mi piace ricordare, in questi anni così difficili, il suo impegno per la pace e contro ogni conflitto".
Alfredo Gori era nato a Stiava nel 1947 ed era residente a San Martino in Freddana. Dopo il suo pensionamento come operaio agricolo-forestale si era dedicato agli studi storici e ai ricordi del passato più recente dove aveva incontrato la storia del suo primo romanzo: Gente Comune. Aveva all'attivo alcune pubblicazioni: Radio Piletta – Storie e aneddoti di un comunista che non ha mangiato bambini. Una raccolta di racconti e poesie (2015); Eventi Storici di paese. Uno studio sulla Liberazione del paese e la storia del Cinema-Teatro di Stiava (2017); Le lavandaie di Stiava. Storia di un lavoro del passato che ha caratterizzato l'economia di un paese per oltre cento anni (2017); Sclava – Cenni storici e curiosità su Stiava e dintorni dalle origini alla fine del 1800 (2018); Stiava – Libro per la memoria. Tradizioni e leggende – dizionario vernacoliere. Scritto a quattro mani con Sergio Pardini (2021); Il sogno americano – Studio sull'emigrazione dal Comune di Pescaglia verso il nord America (1873 – 1923) (2022); Studio sull'emigrazione degli abitanti di Stiava – Volume I (1850-1899) (2023).



