Si è svolto questa mattina un sopralluogo al cantiere di restauro del Sacrario ai Caduti per la Patria di tutte le guerre del cimitero urbano di Sant'Anna.
Erano presenti Pietro Maddaleni dell'Associazione Nazionale Autieri d'Italia, Umberto Stefani dell'Associazione nazionale Bersaglieri – Lucca, Lamberto Serafini della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per Lucca Riscossioni e Servizi il direttore Mauro Natali e l'ing. Marta Caniglia, i consiglieri comunali che hanno seguito l'iniziativa Alessandro Di Vito, Stefano Pierini e Giovanni Ricci, il restauratore Paolo Cecchettini.
Il restauro è stato promosso dall'Associazione Autieri d'Italia e dall'Unione Nazionale Mutilati per Servizio che in questi anni si sono interfacciate con l'amministrazione comunale e con gli altri soggetti interessati. Attraverso una convenzione con Lucca Riscossioni e Servizi è stato possibile affidare la gestione del restauro direttamente alle due associazioni che hanno finanziato il primo lotto (restauro della cuspide) con 14mila euro mentre un finanziamento di 10mila euro è arrivato dal Ministero della Difesa per un totale di 24mila euro nel 2024.
Il secondo lotto di lavori appena avviato riguarda il basamento in lastre di travertino per un costo complessivo di 12mila euro finanziati grazie all'intervento della Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha messo a disposizione 5mila euro, mentre i restanti 7mila euro sono stati donati dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Sezione di Lucca e da altre associazioni d'arma. I lavori si concluderanno entro il mese di settembre.
Il Sacrario ai Caduti per la Patria fu voluto dalle associazioni patriottiche e combattentistiche per riunire assieme i resti di circa 200 caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Il progetto affidato già negli anni '60 all'architetto Tito Salvatori fu realizzato quasi venti anni dopo e inaugurato dal sindaco Mauro Favilla il 30 ottobre del 1983.