Anno XI 
Giovedì 21 Agosto 2025

Scritto da Redazione
Confcommercio
05 Marzo 2021

Visite: 149

Nelle ultime settimane Confcommercio ha ricevuto e sta ricevendo continuamente segnalazioni relative alla presenza di assembramenti incontrollati di persone lungo vie e piazze, in particolar modo in centro storico. Fenomeno, questo, che riguarda soprattutto i più giovani e che aumenta di intensità nel corso dei fine settimana.

"Molti iscritti – si legge in una nota dell'associazione – ci invitano a sottolineare questa situazione, peraltro sotto gli occhi di tutti, per evidenziare una volta di più le incongruenze di certi provvedimenti adottati dal Governo, che oggi più che mai appaiono scollegati dalla realtà dei fatti. Mentre ad un pubblico esercizio, dotato di tutte le attrezzature per il mantenimento del distanziamento sociale e per il tracciamento dei propri clienti, viene impedito di poter servire ai tavoli, nelle piazze le persone si ritrovano a parlare fianco a fianco, magari senza mascherina".

"Non solo – prosegue la nota -: ci sono categorie come quella dei bar ai quali dalle 18 in poi viene vietata anche la vendita per asporto. Per impedire, spiega il Governo, la creazione di assembramenti all'esterno dei locali. Peccato che nei mini e supermarket la vendita di bevande e alcolici sia consentita fino al loro orario di chiusura, ben oltre le 18. E quindi chiunque voglia comprarsi una birra, del vino o altri alcolici può tranquillamente entrare in una di queste attività e rifornirsi. Va da sé che si tratti di una situazione a dir poco paradossale, che non frena in alcun modo la creazione di assembramenti in ordine sparso, con il solo risultato reale di colpire e danneggiare pesantemente le attività commerciali. Alcune delle quali – della serie, "oltre al danno la beffa" – di tutto questo pagano anche le conseguenze sotto forma di sporcizia, vandalismi, bottiglie spaccate o abbandonate per terra, laddove questi assembramenti si verifichino nelle proprie vicinanze, seppur non riconducibili a loro".

"Per questa serie di motivi – termina la nota – non possiamo che ribadire una volta di più come non siano i pubblici esercizi la causa del propagarsi del virus, ragion per cui torniamo a chiedere al Governo la loro riapertura completa in piena sicurezza".

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

La comunità interparrocchiale del Volto santo, in sintonia con la chiesa in Italia, aderisce e rilancia l’invito rivolto…

Si terrà sabato 23 agosto, alle ore 11:00, l'intitolazione a Luigi Colombini…

Spazio disponibilie

In occasione dell'Anniversario della Liberazione di Lucca ci sarà la presentazione della seconda edizione del volumetto "La Liberazione…

Sarà il noto cantautore lucchese Effenberg l'ospite di questa settimana ai microfoni di Punto Radio Cascina nel programma…

Spazio disponibilie

L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso…

Er Pazzaoke De Simo&Bene invita tutta la città a S.ANNA INCANTA, l'evento gratuito che chiude l'estate con…

Domenica 17 agosto 2025, alle ore 21.00, nel cortile dell’Oratorio Don Bosco di S. Maria a Colle -…

Il nuovo servizio "Pronto Dottore", che prenderà il via nei primi mesi di autunno, riceve il pieno sostegno del Coordinamento…

Spazio disponibilie

“Ormai è una costante: quando si vogliono licenziare provvedimenti sgraditi alla popolazione o comunque cercare di farli passare…

Nel sotterraneo del baluardo Regolo (Mura Urbane), all'interno dell'Orto botanico 

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie