Per la prima volta nella storia, un mangaka entra nell'esposizione della Galleria degli Uffizi. Il Sensei Tetsuo Hara, insignito del Premio Yellow Kid Maestro del Fumetto di Lucca Comics & Games, ha realizzato e donato, grazie a questo riconoscimento, un proprio autoritratto che da oggi è accolto nel Museo fiorentino in virtù della partnership tra Lucca Comics & Games, il Ministero della Cultura e le Gallerie degli Uffizi, che ospitano la più grande collezione di autoritratti tra i musei di tutto il mondo.
Durante la visita il Maestro Tetsuo Hara ha incontrato il Direttore degli Uffizi Simone Verde e il capo della Segreteria tecnica del Ministero della Cultura Emanuele Merlino e ha donato la propria opera - svelata durante i giorni del festival - alla collezione degli Uffizi, ricevendo dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, tramite il suo rappresentante, una riproduzione della celebre statua Il pugile a riposo. La plasticità delle forme delle opere del Maestro Hara riecheggia quelle classiche, proprio per questo gli è stata donata la statua bronzea di origine greca, che gli studiosi attribuiscono al periodo tardo ellenistico e che rappresenta un pugile colto probabilmente in un momento di riposo dopo un incontro.
Questa caratteristica della sua arte si è potuta ammirare nella mostra Tetsuo Hara: Come un fulmine dal cielo, ospitata alla Chiesa dei Servi, realizzata per celebrare uno dei più grandi Maestri del manga contemporaneo. Qui il pubblico ha potuto ammirare 100 opere originali per la prima volta portate fuori dal Giappone. Alla Chiesa dei Servi sono state inviate in prestito per l'occasione dalle Gallerie degli Uffizi tre prestigiose opere del XVI secolo, veri e propri "antenati" dei lottatori apocalittici di Hokuto no Ken, studi di figure maschili, muscoli possenti di lottatori mitologici, disegnati da un grande maestro dell'arte, Baccio Bandinelli. Il Sensei ha poi visitato in forma privata gli Uffizi e il Museo Gucci di Firenze.
Ad accompagnare il sensei all'incontro anche l'amministratore unico di Lucca Crea, Nicola Lucchesi.



