"La vicenda della Lucchese è l'ennesimo esempio di come l'incapacità amministrativa possa produrre danni concreti al tessuto sportivo, sociale e identitario di una città": A dirlo è Gabriele Olivati, consigliere comunale di Lucca Futura.
"Tutto iniziò con baci, abbracci e molte foto al momento dell'acquisizione della Lucchese da parte del gruppo Bulgarella, accolto con tutti gli onori in una conferenza stampa alla presenza di sindaco e molti dei suoi assessori. Nessun approfondimento dei piani di sviluppo, con un progetto stadio da svariati milioni di euro non sostenibile che nessuno - da parte dell'amministrazione - si prese la briga di analizzare. Poi le prime difficoltà. Gli stipendi che da ottobre 2024 iniziano a non arrivare. Seguono diverse cessioni, da scatola chiusa a scatola vuota, senza nessuna informazione preventiva ricevuta dall'amministrazione. E il ritornello di quei giorni, quello "stiamo vigilando" ripetuto da Barsanti e Pardini".
"Nel frattempo, sul campo, accade l'incredibile: arriva la salvezza sul campo grazie a un gruppo di giovani calciatori ed un mister valido che senza stipendio da mesi riescono, compiendo una grande impresa sportiva, a salvare la categoria. Parallelamente, si rincorrono voci messe in giro di un gruppo che sarebbe interessato all'acquisizione. Arriva Affida Srl, che però si ritira quando viene certificato, purtroppo, il pesante passivo societario. Da ultimo, l'idea di un bando comunale per ripartire dall'Eccellenza. Speriamo in bene. Poteva l'amministrazione Pardini fare di più? A nostro modo di vedere sì".
"Ci chiediamo: perché il sindaco Pardini e l'assessore Barsanti si sono fidati così tanto di Bulgarella? Fu proprio necessario tutto quell'entusiasmo o erano solo foto e post sui social? Perché il sindaco Pardini e l'assessore Barsanti non hanno coinvolto, come richiesto a più riprese, anche il centrosinistra in questa vicenda? Perché non si è lavorato fin dai primi scricchiolii ad un piano alternativo per ripartire almeno dalla Serie D evitando l'eccellenza? A Brescia, dopo la mancata iscrizione, il sindaco ha supportato la ripartenza dalla Serie C agendo da intermediario nell'acquisizione di un titolo sportivo di un'altra realtà. A Lucca no: come al solito troppo poco e troppo tardi".
"Il risultato è sotto gli occhi di tutti: ennesimo fallimento con doppia retrocessione che si aggiunge al già ricco palmarès dell'assessore al fallimento sportivo Barsanti. Perché ricordiamo che anche il basket femminile ha subito la stessa sorte: avevano promesso che avrebbero fatto il possibile ed è stato fatto morire. Adesso è il turno della Lucchese. Ripensando al mutuo da 3 milioni di euro acceso per pagare le torri faro allo stadio Porta Elisa, viene una battuta amara: ancora una volta, questa amministrazione sarà ricordata giusto per le luci".